Foederatio Internationalis Una Voce
quae patronum invocat sanctum Gregorium Magnum Papam
Dichiarazione sul decreto della Congregazione dei Vescovi
La Federazione Internazionale Una Voce saluta con gioia il decreto della Congregazione dei Vescovi, che rimette la pena di scomunica latae sententiae ai quattro vescovi della Fraternità San Pio X.
Nella lettera ai vescovi della Chiesa del 7 luglio 2007, che accompagnava il Motu proprio Summorum Pontificum, il Santo Padre Benedetto XVI ha dichiarato che la ragione che ha motivavo la sua decisione di emettere il Motu proprio era “di giungere ad una riconciliazione interna nel seno della Chiesa”. Papa Benedetto spiegava che guardando al passato, alle divisioni che hanno lacerato il Corpo di Cristo, in momenti critici nella storia della Chiesa, “non è stato fatto il sufficiente da parte dei responsabili della Chiesa per conservare o conquistare la riconciliazione e l’unità”. Nessuno può dubitare che il Santo Padre, con la coraggiosa decisione di togliere le scomuniche, abbia reso chiara la sua intenzione di curare le ferite della divisione.
Il Santo Padre ha agito come ci si può attendere dal buon pastore che ama il suo gregge. Con grande sollecitudine pastorale il Vicario di Cristo desidera l’unità della sua famiglia, prima che le divisioni divengano troppo radicate. I membri della Federazione Internazionale Una Voce, i cui soci in tutto il mondo seguono le messe di usus antiquior celebrate da tutte le congregazioni sacerdotali tradizionali, oltre che dai sacerdoti delle loro parrocchie, pregano per la fraterna cooperazione e per l’unità di fini nell’ambito tradizionale. Grava ora su ognuno, superiori e sacerdoti della Fraternità San Pio X, superiori e membri di tutti gli istituti tradizionali, e sui vescovi di tutto il mondo, il dovere di essere uniti dietro il trono di Pietro in questi giorni difficili per la Santa Madre Chiesa la quale è sottoposta a crescenti attacchi da parte dello spirito del secolo.
Papa Benedetto XVI ha mostrato grande coraggio morale nel perseguire riconciliazione ed unità. La Federazione internazionale si attende ora che tutti i responsabili della Chiesa mostrino altrettanto coraggio e carità. Molto vi è da fare, ma noi non possiamo fare altro che rispondere con fervore e filiale obbedienza alla chiamata del Sommo Pontefice.
Leo Darroch, Presidente
24 Gennaio 2009
Cfr. www.fiuv.org