Il card. Darío Castrillón Hoyos è intervenuto all’Open Forum in occasione della XXI Assemblea generale della Federazione Internazionale Una Voce a Roma il 10 novembre 2013.
Nel corso dell’intervento dedicato al valore del rito tradizionale e all’importanza del suo uso oggi, rispondendo a una domanda rivoltagli, il Cardinale ha reso alcune dichiarazioni sulla questione dei Frati Francescani dell’Immacolata.
In primo luogo ha riferito come, all’udienza avuta con papa Francesco subito dopo la celebrazione della messa tridentina in S. Pietro all’altare della Cattedra il 26 ottobre per il Pellegrinaggio Summorum Pontificum, il Santo Padre gli ha significato non esservi alcun problema con il rito romano antico né da parte sua alcuna contrarietà.
Ha poi dichiarato che le disposizioni del decreto dell’11 luglio 2013, che nomina il Commissario apostolico, contenenti limitazioni alla celebrazione della forma straordinaria per i Francescani dell’Immacolata sono determinate da questioni interne all’ordine e non da contrarietà al rito antico. Ha aggiunto che dette disposizioni dovrebbero essere transitorie.
Queste dichiarazioni sono state accolte con gratitudine e speranza da parte dei delegati della FIUV presenti e di tutti i convenuti, a fronte di timori diffusi in tutto il mondo anche in Una Voce negli ultimi mesi, in particolare per la situazione dei fedeli che partecipavano alle messe tridentine che a seguito di quelle disposizioni sono state soppresse.