Il carattere festivo che aveva in origine tutta la quindicina natalizia, dovette escludere questa vigilia che, per quanto solenne, rivela però sempre un carattere penitenziale. Quando venne introdotta verso l’VIII secolo la messa stazionale pomeridiana – anche a Milano le grandi feste nel medio evo cominciavano colla messa vespertina – essa fu stabilita nella basilica vaticana, dove appunto in quel pomeriggio soleva recarsi il Papa colla corte lateranense, per la celebrazione dei vesperi e dell’ufficio notturno. Così si spiega perché nel Messale due giorni di seguito la “Statio” è indetta nel tempio di San Pietro.
(A. I. SCHUSTER, Liber Sacramentorum II, p. 191)