MARTEDI’ SANTO Colletta a Santa Maria in Portico. Stazione a Santa Prisca.

Quanto alla basilica stazionale di Santa Prisca sull’Aventino, gli scavi praticati in quel luogo e gli studi compiuti dal De Rossi non hanno fatto altro che accreditare sempre più la tradizione che poneva in relazione la domestica Ecclesia Aquilae et Priscillae cogli apostoli Pietro e Paolo, che vi avrebbero accettato l’ospitalità. Nel 1776 infatti, presso la chiesa fu scoperta una casa romana con dipinti ed altri monumenti cristiani, e tra le rovine si rinvenne altresì un diploma in bronzo offerto nel 226 da un municipio di Spagna a Caio Mario Cornelio Pudenziano, personaggio senatorio e che quella città eleggeva a suo patrono. Ora, le relazioni tra i fondatori della necropoli Priscilliana sulla Salaria e i Pudenti del Vicus Patricius, sono ben note, perché l’accertamento d’una abitazione dei Pudenti sul Celio sul luogo del titolo d’Aquila e Priscilla, non debba spargere luce molto favorevole su quest’antica tradizione ecclesiastica.

A tempo di Pio VI si scoprì inoltre presso la basilica di Santa Prisca sul Celio un vetusto oratorio con pitture del iv secolo rappresentanti gli Apostoli. Tornarono pure alla luce un vaso vitreo, sulla cui circonferenza erano nuovamente rappresentati ad incavo i medesimi Apostoli, coi nomi incisi sul loro capo, siccome pure vari frammenti di mosaici rappresentanti pesci d’ogni genere che guizzano nelle onde, e che simboleggiano le anime rigenerate alla grazia per mezzo del Battesimo.

Insomma tutto un complesso d’argomenti viene a suffragare la tradizione romana che nel titolo Aventinese d’Aquila e Priscilla riconosce uno dei più antichi santuari dell’Urbe, santificato dalla dimora e dall’apostolato che vi esercitarono i santi Pietro e Paolo. Contro questa tradizione confermata dai documenti, non trovo alcuna soda ragione addotta in contrario.

Il medio evo espresse assai graziosamente i fasti sacri del titolo d’Aquila e Prisca:

HAEC · DOMVS · EST · AQVILAE · SEV · PRISCAE · VIRGINIS · ALMAE
QVOS · LVPE · PAVLE · TVO · ORE · VEHIS · DOMINO
HIC · PETRE · DIVINI · TRIBVEBAS · FERCVLA · VERBI
SAEPIVS · HOCCE · LOCO · SACRIFICANS · DOMINO

È da notarsi tuttavia, che la Prisca vergine e martire di cui si venera il corpo sotto l’altare maggiore del tempio, è diversa dalla Prisca o Priscilla moglie di Aquila, e discepola dell’apostolo Paolo.

Nel medio evo presso questo titolo sorse una celebre abbazia benedettina, che nel secolo xi era dipendente da quella di San Paolo sulla via Ostiense.

Cfr. A. I. Schuster, Liber Sacramentorum. Note storiche e liturgiche sul Messale Romano – III. Il Testamento Nuovo nel Sangue del Redentore (La Sacra Liturgia dalla Settuagesima a Pasqua), Torino-Roma, Marietti, 1933, pp. 195-196.

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