Notevole affluenza di pubblico alla conferenza sulla riscoperta della liturgia tradizionale dopo il Motu proprio Summorum Pontificum e le ragioni per conoscere e amare la Messa tridentina, tenuta dal prof. don Roberto Spataro sdb il 29 marzo 2014 a Verona presso la sala Zanotto annessa alla basilica di S. Zeno Maggiore.
Mons. Giancarlo Grandis, vicario episcopale per la Cultura, l’Università e il Sociale ha portato ai convenuti il saluto del Vescovo di Verona. L’iniziativa ha ricevuto l’approvazione come progetto culturale della diocesi.
Don Spataro insegna Letteratura cristiana antica greca presso il Pontificium Institutum Altioris Latinitatis dell’Università Salesiana, ed è segretario della Pontificia Academia Latinitatis istituita da Benedetto XVI nel 2012. Egli ha trattato il tema proposto con estrema chiarezza ed efficacia, evidenziando il valore della Messa e della liturgia romana antica per la comunità ecclesiale. Alla esposizione è seguito un ampio dibattito che ha dato modo al relatore di precisare numerosi punti e rispondere alle sollecitazioni di vari intervenuti, che dimostrano viepiù il grande interesse per l’argomento.
L’evento è stato promosso dal Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum in collaborazione con Una Voce Verona Sezione San Pietro Martire.
Il giorno dopo, domenica 30 marzo, don Spataro ha detto la Messa tridentina di tabella alla chiesa rettoria di S. Toscana gremita di popolo fedele. Come è noto a S. Toscana la messa è celebrata ogni domenica e festa di precetto da vent’anni.
Alla conferenza e alla Messa ha presenziato il presidente nazionale di Una Voce Italia.