La basilica di San Nicola sorge nell’antico foro olitorio presso il teatro di Marcello, e nel medio evo, a cagione della sua posizione centrale, divenne assai celebre e fu eretta a diaconia.
La stazione a San Giorgio venne istituita da san Gregorio II, quando il culto verso questo megalomartire orientale era divenuto in Roma veramente popolare. Il titolo apparisce già eretto nel 482, giacché un’epigrafe di quell’anno ricorda un Augustus lector de Belabru; ma la dedicazione dell’aula al Martire orientale San Giorgio è certamente posteriore.
L’odierna lezione evangelica del Centurione di Cafarnao, allude al carattere militare attribuito a san Giorgio dalla tradizione, tanto che nel medio evo questo Santo fu invocato specialmente come il difensore armato della famiglia cristiana.
Cfr. A. I. Schuster, Liber Sacramentorum. Note storiche e liturgiche sul Messale Romano – III. Il Testamento Nuovo nel Sangue del Redentore (La Sacra Liturgia dalla Settuagesima a Pasqua), Torino-Roma, Marietti, 1933, p. 47.