Riprendiamo la notizia del sito del Coordinamento di Una Voce delle Venezie, osservando come questo calendario liturgico possa risultare senz’altro assai utile non solo nei territori delle Venezie, di cui sono state indicate le Messe dei propri diocesani, ma a tutti coloro che seguono la Messa nella forma tradizionale antica.
Per le cure di Nicolò Ghigi è uscito Ordo Missae celebrandae pro A. D. MMXIX juxta rubricas Missalis Romani ed. VI post typicam cum proprio Missarum Dioeceseon territorii olim subjecti Reipublicae Venetiarum: id est Patriarchatus Venetiarum, Archidioeceseos Goritiensis, Archidioeceseos Tridentinae, Archidioeceseos Utinensis, Dioeceseos Adriensis, Dioeceseos Bergomensis, Dioeceseos Brixiensis, Dioeceseos Brixinensis, Dioeceseon Feltrensis ac Bellunensis, Dioeceseos Concordiensis, Dioeceseos Patavinae, Dioeceseos Tarvisinae, Dioeceseon Tergestinae ac Justinopolitanae, Dioeceseos Veronensis, Dioeceseos Vicentinae, Dioeceseos Victoriensis Venetorum (Venetiis, Traditio Marciana, 2018, può essere richiesto gratuitamente in versione digitale a traditiomarciana@gmail.com).
L’opuscolo contiene il calendario per la celebrazione della Messa dell’anno ecclesiastico 2019 (dal 2 dicembre 2018 al 30 novembre 2019) secondo le rubriche della sesta edizione dopo la tipica del 1920 (editio VI post typicam) del Messale Romano, emanata dalla Sacra Congregazione dei Riti l’8 settembre 1952.
Sono indicate inoltre le Messe proprie delle diocesi del territorio storico delle Venezie. Esse sono elencate nel frontespizio secondo la loro denominazione nell’anno di riferimento per la compilazione del calendario liturgico (1952). Si tratta attualmente delle diocesi della Regione ecclesiastica Triveneto: il patriarcato di Venezia, con le diocesi suffraganee di Adria-Rovigo (fino al 1986 Adria), Belluno-Feltre (fino al 1986 Belluno e Feltre unite aeque principaliter), Concordia-Pordenone (fino al 1971 Concordia), Padova, Treviso, Verona, Vicenza, Vittorio Veneto; l’arcidiocesi metropolitana di Gorizia con la diocesi suffraganea di Trieste (fino al 1977 unita aeque principaliter con la diocesi di Capodistria); l’arcidiocesi di Trento, metropolitana dal 1964 con la diocesi suffraganea di Bolzano-Bressanone (fino al 1964 diocesi di Bressanone immediatamente soggetta alla Santa Sede, fino al 1921 era stata suffraganea dell’arcidiocesi di Salisburgo); l’arcidiocesi metropolitana di Udine senza suffraganee. Sono state aggiunte le diocesi di Bergamo e di Brescia, entrambe suffraganee dell’arcidiocesi di Milano, ma i cui territori dal XV alla caduta della Repubblica erano compresi nei Domini Veneti di Terraferma. Non è stato inserito, invece, il proprio della diocesi di Chioggia (suffraganea di Venezia), in quanto non è stato a tutt’oggi possibile rinvenirne il vecchio calendario.
La pubblicazione va salutata con grande interesse, in quanto offre a tutti coloro che celebrano e fanno celebrare la Messa tridentina nelle Venezie di un valido ausilio per farlo – potendo utilizzare anche i propri diocesani – nelle forme della liturgia romana tradizionale. Un intento che anche il Coordinamento di Una Voce delle Venezie ha sempre cercato di perseguire (traditiomarciana.blogspot.com).
Cfr. www.unavoce-ve.it